Creare una strategia
Se sei alla ricerca di modi per migliorare il tuo sito web e ottenere più risultati dal tuo business online o se hai costruito in autonomia un sito web utilizzando una piattaforma di creazione di siti online, potresti aver scoperto che non stai ottenendo i risultati sperati. Ti sarà capitato di imbatterti in qualche pubblicità che ti promette di creare un sito web in pochi click, e magari lo strumento non ti è nemmeno sembrato così difficile da utilizzare. Magari hai messo online il sito, ti sembra a posto ma dopo diversi mesi non ottieni i risultati sperati. Perché non decolla? Perché non hai abbastanza vendite? Il problema più comune di un sito web che non dà i risultati sperati è la scarsa strategia.
Spesso, anche se ti sembra accattivante, il tuo sito potrebbe non essere efficace perché probabilmente costruito secondo il tuo gusto personale ma trascurando i principi di progettazione professionale. Anche se ormai esistono mille piattaforme che ti permettono di creare un sito senza aver bisogno di scrivere una stringa di codice, questo non garantisce che sia efficiente, accattivante e funzionale. Potrebbe avere qualcosa di “rotto”, un problema di compatibilità da cellulare, oppure i tuoi clienti non lo ritengono affidabile. Questo può dipendere dal design del sito ma anche dal tuo brand o dagli strumenti che decidi di scegliere per i pagamenti online.
Il web design negli anni si è evoluto non solo nella complessità degli “effetti speciali” dei siti web, ma anche nell’UX, cioè l’attenzione per l’esperienza dell’utente, il design secondo i principi psicologici e la progettazione “mobile first”.
La collaborazione con i nostri clienti ci aiuta a creare siti web di successo.
Prima di iniziare qualsiasi progetto, come in ogni tipo di design – dal logo alla strategia social – è necessario identificare e comprendere le persone a cui ci rivogliamo e le loro esigenze, ma anche capire bene dove concentrare le energie. Bisogna avere chiari i bisogni e i desideri di chi dovrà navigarci, capire da che dispositivo è più probabile che navighino, creare una strategia e avere un piano per i contenuti e la grafica.
Dovresti chiederti: ho davvero bisogno di questo sito web? Come dovrebbe aiutare i miei clienti? Serve a farmi conoscere meglio e convincere le persone ad acquistare i miei servizi o prodotti? Rispecchia la personalità del mio marchio?
Ecco perché prima di creare un sito cerchiamo di coinvolgere i nostri clienti chiedendo diversi dettagli e materiali sul loro business e sui loro interlocutori o clienti ideali, gli obiettivi e le aspettative che si hanno sui risultati del sito web che costruiremo. Sappiamo che questo momento della progettazione è impegnativo, ma la collaborazione del cliente fa la differenza tra il successo o il fallimento del design.
Solitamente pianifichiamo un incontro conoscitivo con alcune domande mirate e un questionario che mira a farti riflettere in maniera profonda sul tuo business e aiutarci a raccogliere tutte le informazioni necessarie.
Come usare la psicologia per individuare i problemi del tuo sito web?
Un modello semplificato utile per spiegare i concetti di bisogni e aspirazioni delle persone è stato elaborato negli anni Cinquanta dallo psicologo Abraham Maslow, ed è conosciuto come “piramide di Maslow” o “gerarchia dei bisogni”. Secondo questa teoria le persone mirerebbero a soddisfare le proprie esigenze secondo una scala di crescente importanza: alla base si trovano i bisogni fondamentali per la sopravvivenza (come mangiare e bere); man mano che si sale si trovano le necessità di stare al sicuro, socializzare e sentirsi parte di un gruppo, infine le aspirazioni riguardanti l’ottenere la stima sociale ed autorealizzarsi.
La teoria di Maslow può essere applicata a varie discipline; alcuni l’hanno trasposta ai bisogni dell’utente per spiegare facilmente il lavoro dell’esperto di UX (“User Experience”, ovvero l’esperienza utente).
Se il tuo sito web non funziona o non dà i risultati sperati, ad esempio il tuo e-commerce non vende o da Analytics noti che il tempo di permanenza è di pochi secondi, prova a ragionare su questi concetti: ai primi gradini troviamo i bisogni primari, fino ad arrivare alla soddisfazione vera e propria.
Funzionalità
Se l’utente non riesce a compiere un’azione perché non è previsto dalla piattaforma, è molto probabile che abbandonerà la sessione frustrato, senza più fare ritorno.
Affidabilità
Se la piattaforma non riesce a mantenere il collegamento con il server, non salva le informazioni inserite, o non dà l’impressione di avere un livello di sicurezza informatica affidabile, l’utente eviterà di utilizzarla.
Usabilità
Se l’utente non riesce a compiere le azioni basilari velocemente, senza dover “studiare” il sito e impegnarsi troppo, perderà la pazienza e uscirà dalla piattaforma. Ovviamente, comprende i precedenti gradini, quindi spesso quando si parla di usabilità è sottinteso che ci sia funzionalità e affidabilità.
Storicamente l’usabilità considerata l’apice del design dell’interfaccia, ed ancora alcuni la pensano ancora così. Infatti, nonostante la sua definizione includa il concetto di soddisfazione, i professionisti dell’usabilità tendono a pensare che l’utente sia soddisfatto quando uno strumento è efficiente e rende le operazioni semplici, senza andare oltre.
Maestria
Progettare per la qualità dell’esperienza dell’utente non significa solamente facilitargli il compimento delle azioni, ma anche offrire opzioni avanzate. Queste devono essere progettate anche tenendo conto delle precedenti esperienze dell’utente e dei suoi interessi.
Creatività
Questo gradino della gerarchia viene spesso scambiato per l’estetica del sito. In realtà un’interfaccia progettata male rende la grafica inefficace: la frustrazione causata da un sito poco usabile influisce negativamente sull’estetica percepita.
Creare delle esperienze memorabili è un passo in più rispetto ai precedenti, non li sacrifica ma li comprende; poiché funzionalità, affidabilità, usabilità, maestria devono costituire delle basi solide su cui poi progettare la grafica di un sito. Gli aspetti creativi permettono di sfruttare il design dell’interfaccia e l’implementazione di soluzioni innovative per rendere l’intera esperienza di navigazione piacevole ed originale; e poiché l’originalità stimola emozioni positive che portano al superamento delle aspettative dell’utente, il sito diventerà memorabile. Quando un’azienda riesce a utilizzare con abilità la creatività ed i principi emozionali, gli utenti generano una fan base fedele e coinvolta.
Soddisfare l’utente
L’apice della soddisfazione dell’utente è data dalla sensazione di trovarsi all’interno di un’esperienza unica ed altamente coinvolgente. Questo obiettivo può essere raggiunto attraverso il design emozionale, che fa parte dell’User experience design (design dell’esperienza utente). Quest’ultimo include l’applicazione di principi psicologici grafici e semantici curati nel dettaglio, in modo che l’utente rimanga positivamente impressionato e fidelizzato, ed il gestore del sito riesca anche ad abbattere le barriere della visita breve. L’Emotional design non dev’essere confuso con il Graphic Design, poiché non riguarda solo l’estetica, ma l’esperienza complessiva: la progettazione della grafica del sito è solamente uno dei “mattoni” con cui essa è costruita.