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Il logo è il simbolo distintivo di un’azienda o organizzazione e rappresenta l’immagine che questa vuole comunicare ai propri clienti e interlocutori. Un logo di qualità e un’immagine coordinata pensata in maniera strategica e coerente sono essenziali perché aiutano a creare un’identità univoca e a differenziarsi dalla concorrenza.

Ti è mai capitato di riconoscere un brand da lontano? Per esempio da una pubblicità o dai colori di sfondo ancora prima che comparisse il nome? O di capire se una marca è da discount o di qualità a colpo d’occhio? Questo fenomeno molto potente e fa parte della riconoscibilità e dall’efficacia del processo di branding.

La ripetuta esposizione del logo, dei colori, dei caratteri tipografici aiuta a fissare delle informazioni inconsce nella mente del pubblico, aumentando la riconoscibilità dell’azienda. Ciò significa che i clienti potranno facilmente riconoscere le confezioni, le insegne, ma anche un semplice post sul web quando ne avranno bisogno in futuro.

Secondo diverse ricerche, le prima impressione si forma e in meno di 40 millisecondi, e inevitabilmente, quando si parla di aziende, questa si basa sull’aspetto, la grafica, l’immediatezza del logo e del contesto (ad esempio, confezioni, depliant, siti web, grafiche social). Attraverso queste poche informazioni, nel tempo di un battito di ciglia ci facciamo un’idea “di pancia”, basandoci sulle sensazioni date dai colori, le forme, la semplicità o la complessità totale.

Sul web è pieno di siti che permettono la creazione di un logo gratis in autonomia, spesso questi forniscono delle semplici icone, font e segni grafici che possono essere modificati e riciclati da chiunque. E allora perché le grandi aziende si rivolgono a studi di grafica e comunicazione professionali anziché fare da soli? Usare un generatore di loghi gratuito significherà che – nel migliore dei casi – il problema principale sarà l’impossibilità di una registrazione commerciale del logo e dei diritti di utilizzo (perché non c’è unicità, potrebbe essere uguale a centinaia di altri loghi). Non tutti sanno che ciò è specificato nei termini e condizioni di molti siti come Canva. Nel peggiore dei casi il logo e le grafiche saranno illeggibili, poco riconoscibili, simile ad altre aziende concorrenti…o darà un’idea amatoriale, che verrà inevitabilmente trasferita sulla prima impressione di chi si imbatte sul tuo logo.

Gli esseri umani giudicano le aziende come farebbero con le persone, quindi una tecnica molto diffusa tra i progettisti è ragionare come se stessero creando un personaggio. Il logo è un elemento fondamentale della “personalità” dell’azienda e aiuta a creare un’identità che può essere facilmente riconosciuta dai clienti a colpo d’occhio. Un logo di qualità non è un semplice disegno con una scritta, ma è frutto di ore e ore di progettazione e ricerca. Un designer sarà quindi in grado di studiare l’azienda e individuare il pubblico giusto, definire gli obiettivi per il successo entrando nel profondo di cosa attira l’attenzione del target, le sue aspettative ed aspirazioni. La prima fase della progettazione di un logo e di un’immagine coordinata è infatti l’analisi aziendale e della concorrenza, la definizione del target, la ricerca stilistica e infine la creazione di una strategia e una direzione da dare al progetto: il cosiddetto “concept”.

In sintesi, le ricerche preliminari sono cruciali per decidere come progettare un logo di successo. Ci aiuteranno a capire il tuo brand, i tuoi concorrenti, i tuoi clienti, i trend del settore e il tuo stile preferito, creando le basi per un logo che rappresenti in modo efficace la tua azienda.

Il nostro segreto:

1. Osserviamo i loghi dei concorrenti e analizziamo le loro forze e debolezze. Questo aiuterà a capire come differenziarti dalla concorrenza e a sviluppare un’idea unica per il nuovo logo.

2. Comprendere i tuoi clienti è cruciale per creare un logo che attiri la loro attenzione e entri in sintonia con loro. Analizziamo le loro preferenze, abitudini e comportamenti di acquisto per creare un logo che risponda alle loro esigenze.

3. Studiamo i trend del settore: teniamo d’occhio le mode e osserviamo come i loghi evolvono con il tempo. Questo ci aiuta a creare un marchio attuale e moderno, ma che allo stesso tempo non sembri vecchio in pochi anni.

4. Ti consigliamo il “tuo” stile. Potresti preferire un look più tradizionale o più moderno, o un design più minimalista o più elaborato. Scegli uno stile che rappresenti il tuo brand e che sia coerente con i tuoi obiettivi aziendali.

5. Creiamo simboli unici, personalizzati, semplici ma non banali. Non è necessario essere descrittivi a tutti i costi, ma è indispensabile che sia leggibile e facilmente utilizzabile in tutti i contesti, anche in piccole dimensioni.

La maggior parte dei grafici amatoriali o delle persone che creano i loghi con elementi preesistenti salta tutti questi passaggi, rischiando di creare un logo inefficace o disarmonico. Rischieresti la reputazione della tua azienda? 

Dipende. Se non hai budget e hai un’attività particolare, a volte potrebbe non essere una priorità. La decisione di avere o meno un logo professionale (o non averlo proprio) dipende dalle esigenze specifiche dell’attività o dell’organizzazione. Ad esempio, se si sta avviando un’impresa personale che non ha bisogno di una presenza pubblica o di un’identità visiva distintiva, allora un potrebbe non essere essenziale. Anche se si è parte di un’organizzazione più grande che ha già un’identità visiva e stabilità, un logo personale potrebbe non servire. Se invece hai intenzione di farti conoscere, attirare clienti, presentarti su diversi media digitali o stampati, sarebbe meglio valutare un lavoro professionale per non rischiare di dover investire molte più risorse e energie in un secondo momento per sistemare la percezione pubblica sulla tua organizzazione.